Destinazione Eindhoven
di Francesca Galluzzo
 

A fine estate è fissato l'appuntamento con i Campionati europei che saranno ospitati nell'avveniristico Peter Van den Hoogenband stadium di Eindhoven

 

Partiamo dalle date, 31 agosto/6 settembre 2013. In altre parole,
un'estate intera passata ad allenarsi. I Campionati Europei in calendario la prima settimana di settembre non lasciano possibilità a coloro che speravano di poter mettere nel cassetto la cuffia e gli occhialini per almeno un mese tra una stagione e l'altra. Ci potrebbe essere un po' di tempo per fermarsi dopo gli Europei, questo è ovvio, ma per chi inizia a gareggiare già dai primi appuntamenti del Circuito Master il periodo di stop passerebbe da un mese a circa una settimana. Non si tratta comunque di una novità visto e considerato che le ultime edizioni dei Campionati Europei Master, Yalta 2011 e Siviglia 2009, si sono tenute nello stesso periodo. Lo scopo potrebbe essere quello di non togliere interesse ai campionati nazionali che generalmente si svolgono nella prima metà di luglio e che negli anni dei Mondiali vengono inevitabilmente a risentire della più blasonata manifestazione, ma è chiaro che le ragioni che stanno alla base della scelta sono ben più complicate. A questo proposito si è espresso Andrea Prayer, membro della Commissione Master della Len, nonché atleta Master. «Le date purtroppo sono sempre il tasto dolente degli Europei perché è chiaro che con l’evento che si svolge alla fine dell’estate chi vuole partecipare è costretto in qualche modo a togliere tempo alla famiglia e alle vacanze per continuare ad allenarsi, ma voglio ricordare che questo non dipende da noi. I giorni in cui si svolge l’evento sono decisi dal Comitato Organizzatore in relazione, generalmente, con la disponibilità delle strutture alberghiere. E’ chiaro che organizzare l’evento a fine luglio sarebbe più comodo per tutti, ma in molte location si tratta di un periodo di alta stagione e viene dunque difficile trovare delle sistemazioni a prezzi abbordabili per tutti».
Messe da parte le considerazioni sulle date si passa alla location, il Peter Van den Hoogenband Stadium di Eindhoven. «Per questa edizione dei Campionati Europei puntiamo tra le altre cose sull’impianto - ha continuato Prayer -. La piscina intitolata a Van den Hoogenband è fra le più moderne e meglio progettate nel continente. Essendo una piscina coperta permette di evitare intoppi nel programma a causa di improvvisi scrosci di pioggia o di persistente maltempo, ma nel caso, invece, che le giornate fossero soleggiate l’impianto è anche fornito di una vasta area esterna che potremmo definire un parco acquatico a tutti gli effetti, con scivoli e piscine adatte per tutta la famiglia. Questo perché bisogna sempre ricordare che gli eventi Master non sono creati con lo stesso spirito di quelli agonistici. Gli atleti vengono spesso con le famiglie al seguito, anche con lo scopo di farsi una vacanza e di sicuro con l’intenzione di divertirsi».
L'impianto è senza dubbio all'altezza di un Campionato Continentale e anche la scelta della città sembra poter mettere d'accordo i nuotatori di tutte le diverse zone d'Europa. Situata nel cuore dell'Olanda, la città di Eindhoven conta circa 215 mila abitanti condensati in 88 km quadrati di superficie. E’ fornita di un aeroporto internazionale ben collegato con il Nord Italia e, per i partecipanti dei paesi confinanti, è facile da raggiungere anche con i treni. Come tutto il resto dei Paesi Bassi la città ha una superficie pianeggiante e per muoversi al suo interno il mezzo più consigliato potrebbe essere la bicicletta. Non serve portarsela da casa perché Eindhoven, così come quasi tutte le città del Nord Europa, è fornita di un comodo servizio di bike sharing. «Oltre alle possibilità dell’impianto è poi doveroso soffermarsi sull’opportunità offerta dalla centralità della location. Eindhoven a livello geografico è facilmente raggiungibile da ogni parte dell’Europa e oltre a disporre di un proprio aeroporto è ben collegata anche con l’Aeroporto internazionale di Amsterdam con un treno che in solo un’ora ti porta nel centro della città. L’ho provato in prima persona e posso testimoniare che è realmente un servizio efficiente», ha aggiunto ancora Prayer.
Le competizioni prenderanno il via il pomeriggio del 31 agosto e la prima disciplina ad assegnare medaglie sarà il nuoto sincronizzato. Il nuoto di vasca inizierà invece la mattina del primo settembre, così come i tuffi. Il nuoto in acque libere è invece previsto per l’ottavo giorno dall’inizio dei Campionati. Manca la pallanuoto, presente ai Mondiali di Riccione, ma sempre assente agli Europei visto che, così come accade a livello agonistico, le competizioni continentali di pallanuoto si svolgono in un evento a parte. Accantonato anche il romagnolo “Dino il Bagnino”, simpatica mascotte di Riccione, l'Europeo di quest'anno vedrà il leoncino Dutchie accompagnare gli atleti durante i sette giorni di gare. Per quanto riguarda il numero dei partecipanti risulterebbe assolutamente insensato il paragone con un Campionato Mondiale, mentre molto più interessante sarà il raffronto con le precedenti edizioni degli Europei. Va detto che, dal punto di vista dei numeri, l’edizione di Yalta 2011 aveva fatto registrare un calo nelle iscrizioni. Location difficilissima da raggiungere e un viaggio molto costoso erano stati gli ingredienti che avevano portato la manifestazione ad un basso richiamo di atleti, soprattutto di quelli provenienti dall’Europa occidentale. Va detto, però, che Yalta, non puntava tanto ai numeri quanto, invece, a lanciare il movimento Master nell'Est Europa e da questo punto di vista l'obiettivo si può che considerare pienamente raggiunto. Stesso discorso poteva essere, da un certo punto di vista, quello di Siviglia 2009, la manifestazione che aveva avvicinato la Spagna al nuoto Master. Eindhoven avrà, invece, altri scopi. In Olanda il movimento natatorio non necessita di ulteriori rilanci e, anche nel caso in cui il nuoto necessitasse una spinta verso la crescita di popolarità, le super sprinter olandesi, plurimedagliate a livello assoluto, sarebbero già un ottimo incentivo. Eindhoven 2013 dovrà, invece, puntare ai grandi numeri, raccogliendo nell'impianto intitolato a uno dei più grandi campioni della storia del nuoto olandese, il meglio del nuoto Master di tutto il continente e cercando di non risentire troppo dal fatto di arrivare appena dopo rispetto a un Mondiale che è stato classificato come il più grande evento Master di sempre. «Sicuramente un’onda lunga di Riccione ci sarà perché si è trattato di un evento senza precedenti, ma non è detto che l’effetto sia necessariamente negativo. Il prossimo settembre sarà ormai passato un anno e due mesi dai Campionati Mondiali e io penso che ad avere la meglio su tutto il resto sarà la voglia si rivedersi e di tornare a gareggiare in una manifestazione internazionale - ha concluso Prayer -. Di certo i Campionati Nazionali saranno invece avvantaggiati perché diventeranno l’evento principale per tutti coloro che non intendono nuotare tutta estate per arrivare a gareggiare all’Europeo. I nostri si svolgeranno a Trieste perché per questa occasione abbiamo deciso di spostarci verso il Nord, a compensazione dell’edizione dell’anno scorso che si era tenuta a Bari. Tornando invece all’Europeo per quanto concerne le aspettative sul numero dei partecipanti di certo l’idea è quella di far meglio che nelle precedenti edizioni. Ci possiamo basare sicuramente sul fatto che in Olanda il movimento Master abbia già dei numeri importanti e speriamo che ai tanti olandesi che prenderanno parte alla manifestazione si unisca un discreto numero di nuotatori stranieri».

 

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